Nello scorso inverno, la piccola chiesa parrocchiale di Valloriate è stata oggetto di un importante ritrovamento storico artistico: nel corso del restauro della parte absidale è infatti emerso un interessante ciclo pittorico settecentesco.
Forse per mascherare crepe e lesioni della parete, nel corso del Novecento gli affreschi erano stati coperti da successivi strati pittorici; data la qualità dei dipinti emersi, sono state immediatamente attivate le competenti Soprintendenze e si è deciso di far proseguire il cantiere restauro per riportare interamente alla luce la decorazione. Grazie ai saggi stratigrafici sono riaffiorate alcune immagini che rimandano ad un'iconografia piuttosto particolare: al centro campeggiano infatti un elegante Dio Padre ed un ammiccante Gesù Bambino in veste di Salvator Mundi, circondati da raffinate figure di angeli in volo; manca, stranamente, la colomba dello Spirito Santo. Insieme ai lavoro di restauro, sono state avviate le ricognizioni archivistiche e le ricerche scientifiche per riuscire a collocare meglio questa importante scoperta all'interno del contesto storico artistico locale: naturalmente, per il momento, non è possibile assegnare un nome al raffinato frescante che eseguì la campagna decorativa, ma si può già affermare che si tratta di una personalità nuova e tutta da studiare.
La Parrocchiale di Valloriate, intitolata a S. Michele Arcangelo, è oggetto di un profondo restauro che ha interessato tanto il sottosuolo dell'edificio quanto le decorazioni pittoriche. I lavori sono stati seguiti dalle competenti Soprintendenze ai beni architettonici, ai beni artistici ed ai beni archeologici e sono finanziati da fondi Cei, e da contributi messi a disposizione dalla Fondazione CRC e dalla Fondazione CRT.
Gli scavi archeologici finora condotti hanno messo in luce le fondamenta dell'antica chiesa romanico-gotica a tre navate, della cui facciata rimane visibile il portale ogivale con ghiera in blocchi tufacei sul lato a monte; l'abside risulta invece essere inglobata nel campanile, che poggia per tre quarti direttamente sulle esili strutture dell'abside senza alcun rinforzo.
La Parrocchia sta ora cercando i fondi necessari per la prosecuzione dei lavori, perché i nuovi interventi, insieme ai maggiori alle spese già sostenute per la conduzione degli scavi archeologici, comportano un costo aggiuntivo rilevante che non era stato computato nella fase del progetto iniziale.
Scoperti importanti affreschi settecenteschi nella Chiesa Parrocchiale di Valloriate
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