Piante e Animali Perduti, la manifestazione a Guastalla (Re)

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La mela a volte sa anche di limone o di pesca. Non è un paradosso e nemmeno l’ultimo Ogm. E’ un profumo e un sapore che ha rischiato di perdersi nei ricordi e nei racconti che arrivano dal passato, ma che è stato salvato da un appassionato coltivatore.
Un gusto antico, ma ancora reale, che rivive assieme a tante altre curiosità nella mostra mercato “Piante e Animali Perduti”, che si tiene a Guastalla sabato 25 e domenica 26 settembre 2010. I migliori vivaisti d’Italia si danno appuntamento qui per presentare la loro produzione d’eccellenza, fatta di piante e fiori dimenticati. La cittadina gonzaghesca sulle rive del Po si trasforma in una corte contadina, per ospitare un grande mercato di sementi, frutti, ortaggi, e nell’anno internazionale della Biodiversità si candida a diventarne custode.

Un’altra idea di giardino - Lungo i portici secenteschi, trasformati in estemporanei giardini, si scoprono i segreti delle rose antiche, salvate dalla passione di vivaisti collezionisti. Accanto alle rose si trovano ortensie, dalie e crocosmie, a creare un sofisticato viaggio dei sensi, dal profumo intenso e varietà cromatica.

In mostra, accanto a piante acquatiche e fitodepuratrici, risorse insostituibili per piccoli specchi d’acqua domestici, possiamo ammirare frutti antichi ormai scomparsi dalle campagne, piante che hanno trovato nuova dimora nei giardini grazie a bellezza e rusticità. Dalla pera briaca con buccia verde e polpa rossa, alla succosa pera mora di Faenza, dalla mela Cavilla di origine germanica cinquecentesca alla Renetta Champagne coltivata in Francia dal 1700, fino alle giuggiole e alle nespole, frutti dal sapore ormai dimenticato.

Mostre pomologiche e biomanutenzione - 260 varietà antiche di mele e pere saranno le protagoniste indiscusse della mostra pomologica di frutti antichi, organizzata con la collaborazione dell’azienda “Antichi poderi del Paradiso”. In occasione della mostra sarà possibile acquistare e scegliere tra ben 105 varietà di stagione, come pere e mele invernali, dal campanino alla calvilla fino al pòm cavèc. Per gli intenditori, saranno in vendita anche gli “assaggi” misti delle due specie provenienti dai frutteti invernali.

Durante i due giorni verranno presentati anche: “Prati fioriti”, una speciale e preziosa miscela di essenze antiche da fiore, con la conseguente creazione di un prato perenne a semina del tutto personalizzato, e “Le pareti verdi verticali”, raffinati arredi vegetali in voga in particolare in Francia.

Interessante infine sarà la dimostrazione di “Bio-manutenzione”, realizzata con somarelli e pecore che, brucando l’erba, si impegneranno in un “taglio” del prato del tutto naturale, all’insegna del vero risparmio energetico.

Info: Comune di Guastalla (RE) - Ufficio Turismo, tel. 0522 839757, www.pianteeanimaliperduti.it

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